Il Nostro Codice Etico
Destinatari del Codice etico
Sono destinatari del codice etico, obbligati a osservare i principi in esso contenuto e sottoposti a sanzioni per violazione delle sue disposizioni: i consiglieri, i calciatori, il personale tecnico tesserato, i dipendenti e i collaboratori, anche occasionali della A.S.D. Audax Silvi 2009, nonché qualsiasi soggetto eserciti la gestione ed il controllo dell’associazione a prescindere dalla qualifica giuridico-formale. Per facilitare l’esposizione del Codice Etico indicheremo genericamente “destinatari” tutti coloro che a vario titolo saranno coinvolti nell’attività prevista dallo Statuto dell’Associazione
1.PRINCIPI GENERALI
Imparzialità
Nelle decisioni che influiscono sulle relazioni la A.S.D. Audax Silvi 2009 evita ogni discriminazione in base all’età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori. La A.S.D. Audax Silvi 2009 è contraria ad ogni forma di discriminazione sociale, di razzismo, di xenofobia e di violenza.
Probità
Nell’ambito della loro attività, i tesserati della A.S.D. Audax Silvi 2009 sono tenuti a rispettare le leggi vigenti, la normativa sportiva applicabile, il Codice Etico e i Regolamenti interni. In nessun caso il perseguimento dell’interesse della Audax Silvi 2009 può giustificare la loro inosservanza.
Correttezza in caso di potenziali conflitti di interesse
Nella conduzione di qualsiasi attività, e in particolare nei rapporti con i calciatori e i tesserati, devono sempre evitarsi situazioni ove i soggetti coinvolti siano o possono anche solo apparire in conflitto di interesse. Con ciò si intende sia il caso in cui un collaboratore, o un soggetto terzo che rappresenti l’associazione, persegua un interesse diverso dagli obiettivi sociali o si avvantaggi personalmente di opportunità d’affari, sia il caso in cui si agisca in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione.
Trasparenza e completezza dell’informazione
I destinatari sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, comprensibili ed accurate, in modo tale che, nell’impostare i rapporti con l’associazione la stessa sia in grado di prendere decisioni autonome e consapevoli degli interessi coinvolti, delle alternative e delle conseguenze rilevanti. In particolare, nella formulazione di eventuali contratti la A.S.D. Audax Silvi 2009 ha cura di specificare ai contraenti i comportamenti da tenere in tutte le circostanze previste, in modo chiaro e comprensibile.
Doveri dei consiglieri, giocatori, tesserati, dirigenti e soci.
La A.S.D. Audax Silvi 2009 si attende da tutti coloro che fanno parte dell’associazione a qualunque titolo, nello svolgimento delle proprie mansioni, comportamenti eticamente ineccepibili, oltre che legalmente e professionalmente corretti, atti a rinsaldare la fiducia reciproca ed a consolidare l’immagine dell’ associazione. Si richiede, pertanto, a tutti:
- Di operare con probità ed integrità nei rapporti intercorrenti fra loro, con l’associazione,con gli sponsor, con le società concorrenti, e in genere con i terzi, siano essi Pubbliche Amministrazioni o soggetti privati;
- Di osservare le disposizioni legali proprie di ciascuno degli ordinamenti in cui opera l’Associazione;
- Di evitare conflitti di interesse con l’associazione e, comunque, comportamenti determinanti pubblicità negativa per la stessa.
Impegno sociale
La A.S.D. Audax Silvi 2009 è consapevole dell’importanza sociale dello sport, l’Associazione fa propri i valori che l’attività sportiva rappresenta (parità di opportunità, fair play, aggregazione e socializzazione) anche al fine di incoraggiare e promuovere iniziative di solidarietà, formazione e integrazione sociale volte ad esaltare la funzione educativa dello sport. In considerazione dei predetti
valori ed in particolare della funzione di integrazione sociale che l’attività sportiva rappresenta, la A.S.D. Audax Silvi 2009 incoraggia e promuove iniziative volte ad avvicinare i giovani e i non più giovani al mondo dello sport con l’obiettivo di coinvolgerli in un momento ludico godibile e spettacolare.
2) RAPPORTI TRA COLLABORATORI
I rapporti tra collaboratori della società devono essere sempre improntati ai principi di una civile convivenza e devono svolgersi nel rispetto, reciproco, dei diritti e della libertà delle persone.
Politica nei confronti dei collaboratori
1. La A.S.D. Audax Silvi 2009 si impegna affinché al suo interno si crei un ambiente di lavoro sereno in cui tutti possano lavorare nel rispetto delle leggi, dei principi e dei valori etici condivisi.
2. La A.S.D. Audax Silvi 2009 assicura la riservatezza delle informazioni (anche) nei confronti di collaboratori.
3. L’associazione vigila affinché i propri collaboratori si comportino e siano trattati con dignità e rispetto, nel quadro di quanto previsto dalle leggi del nostro ordinamento e delle relative modifiche.
4. La A.S.D. Audax Silvi 2009 non tollera nessuna forma di isolamento, sfruttamento o molestia per qualsiasi causa di discriminazione, per motivi personali o di lavoro, da parte di qualunque collaboratore verso un altro collaboratore.
5. L’associazione vieta anche qualsiasi sanzione disciplinare nei confronti dei collaboratori che abbiano legittimante rifiutato una prestazione di lavoro loro richiesta indebitamente da qualsiasi soggetto legato alla società
6. Saranno punite severamente le molestie sessuali di qualsiasi tipo, anche con la risoluzione del rapporto di collaborazione.
7. La A.S.D. Audax Silvi 2009 promuove la cultura anche fra i propri collaboratori e valorizza la loro professionalità, sostenendone la formazione. L’associazione mette a disposizione dei suoi collaboratori strumenti formativi, cercando di sviluppare e fare crescere le specifiche competenze.
8. Le attività di selezione e gestione dei percorsi di carriera sono uniformate a criteri strettamente meritocratici.
Principi specifici applicabili al Settore Giovanile
9. Valore primario per la A.S.D. Audax Silvi 2009 è la promozione dei valori positivi dello sport giovanile, nella consapevolezza che il buon esempio ai giovani è la più immediata forma di educazione al rispetto reciproco.
10. A tal fine, la A.S.D. Audax Silvi 2009 richiede l’osservanza, da parte di tutti i destinatari che lavorano nell’ambito del settore giovanile, dei principi, degli obblighi e dei divieti generali sopra riportati e di quelli specifici qui enunciati.
11. La ASD Audax Silvi 2009 fa obbligo agli addetti, in particolar modo ai dirigenti e tecnici, di vigilare costantemente sui minorenni affidati alla società, evitando che gli stessi restino senza sorveglianza.
12. Le relazioni con i ragazzi devono svolgersi in modo ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale; l’associazione non tollera nessuna forma di abuso sui ragazzi, sia esso psicologico o fisico.
13. La guida e l’educazione dei giovani devono essere condotte in accordo con modelli che valorizzino i principi etici e umani in generale ed il fair play nello sport in particolare.
14. Si richiede il massimo impegno per preservare la salute psicologica e fisica dei giovani: a tal fine essa ribadisce il proprio sforzo al fine di scongiurare la pratica del doping e dei comportamenti che possano implicare,anche indirettamente, l’abuso e lo sfruttamento commerciale dei ragazzi.
15. Viene condannato l’utilizzo, anche spontaneo, di sostanze stupefacenti.
16. La A.S.D. Audax Silvi 2009 si adopera a che nell’allenamento e nelle competizioni siano sviluppate le competenze tecniche di tipo motorio, uno stile competitivo sicuro e sano, il positivo concetto di se stessi e buoni rapporti sociali.
3) RAPPORTI GERARCHICI ALL’INTERNO DELLA SOCIETA’
I rapporti tra i livelli di responsabilità, connessi alle differenti posizioni gerarchiche esistenti nella Associazione, devono svolgersi con lealtà e correttezza, nel rispetto del segreto d’ufficio. Tutti i responsabili di specifiche attività e delle strutture organizzative devono esercitare i poteri connessi alla delega ricevuta con obiettività e prudente equilibrio, rispettando la dignità della persona dei propri collaboratori dei quali devono curare adeguatamente la crescita professionale. Per quanto concerne le modalità di esercizio dei poteri attribuiti si deve fare espresso riferimento alle previsioni dello statuto e al sistema di deleghe e attribuzioni dell’ Associazione. Tutti i componenti delle strutture organizzative o di specifici gruppi di lavoro, a loro volta, devono prestare la massima collaborazione ai responsabili delle une e degli altri, osservando le disposizioni per l’esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite da questi ultimi e in generale dalla società.
4) SALUTE E SICUREZZA.
La A.S.D. Audax Silvi 2009 si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei pericoli e relativi rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori ed operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza del personale. Le attività della Associazione si svolgono nel rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione e protezione. In particolare la gestione del “Sistema Sicurezza” è improntata ai seguenti principi:
- Valutare e gestire i rischi, ivi inclusi quelli che non possono essere evitati;
- Combattere i rischi alla fonte;
- Adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la scelta delle
attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro; - Tenere conto del grado di evoluzione della tecnica;
- Sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
- Programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima tecnica, l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
- Dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
- Impartire adeguate istruzioni ai collaboratori.
La ASD Audax Silvi 2009 si impegna altresì, nei limiti delle proprie competenze e responsabilità, per la sicurezza di tutti coloro che usufruiscono dei suoi servizi di intrattenimento sportivo.
5) RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nello svolgimento di trattative e di qualsiasi altra attività nei confronti della Pubblica Amministrazione la ASD Audax Silvi 2009 si comporta correttamente e con trasparenza. I rapporti si basano sulla trasparenza, sulla lealtà e sulla correttezza: non si intende creare il minimo sospetto di voler influenzare indebitamente tali soggetti per ottenere benefici con mezzi illeciti. La ASD Audax Silvi 2009 condanna infatti ogni comportamento che possa costituire atto di corruzione. Analogamente, i collaboratori devono segnalare al proprio responsabile qualunque tentativo di estorsione o concussione da parte di un pubblico ufficiale di cui dovessero essere destinatari o a conoscenza.
6) RAPPORTI CON COLLABORATORI
La ASD Audax Silvi 2009 imposta i rapporti con i suoi collaboratori esclusivamente sulla base di criteri di fiducia, qualità, competitività, professionalità e rispetto delle regole di una leale concorrenza. In particolare l’associazione si aspetta che la selezione dei collaboratori avvenga sulla base di parametri obiettivi di etica, qualità, convenienza, prezzo, capacità, efficienza tali da permettere di impostare un rapporto fiduciario con detti soggetti, evitando accordi con persone di dubbia reputazione nel campo del rispetto dell’ambiente, delle condizioni di lavoro e/o dei diritti umani. La ASD Audax Silvi 2009 si aspetta che i collaboratori non ricevano alcuna illecita pressione a prestazioni che nei contenuti e/o nei modi non siano previste. Infine si aspetta che i collaboratori debitamente informati dalla società rispettino comportamenti conformi ai principi contenuti nel presente Codice Etico. Comportamenti diversi possono essere considerati grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede, motivo di lesione del rapporto fiduciario e giusta causa di allontanamento dall’Associazione. I collaboratori devono operare nel rispetto delle procedure e dei protocolli societari, ad evitare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza. In particolare i collaboratori si impegnano a verificare in via preventiva le informazioni disponibili relative alle controparti in causa al fine di verificare la loro rispettabilità e legittimità.
7) LA COMUNICAZIONE SOCIETARIA
La comunicazione all’interno ed all’esterno dell’ Associazione, deve essere chiara, precisa e veritiera, onde evitare la diffusione di notizie e informazioni erronee. La comunicazione di informazioni al pubblico, in articolare, deve essere gestita dalle strutture organizzative preposte.
8) USO D’INFORMAZIONI RISERVATE
Le informazioni ed i documenti riservati, i dati personali dei collaboratori, dei calciatori e degli altri tesserati, i progetti di lavoro vanno custoditi e protetti in maniera adeguata e continua sia rispetto ai terzi che rispetto ai colleghi. I soggetti che per ragioni di lavoro vi hanno accesso devono comunque trattarli secondo le istruzioni e le procedure fissate dalla società. Qualora terze persone, deliberatamente o fraudolentemente, cercassero di ottenere informazioni riservate ai collaboratori della società, questi ultimi devono darne tempestiva comunicazione alla società, tramite il proprio superiore diretto. In particolare, ai collaboratori non espressamente autorizzati, nelle forme e nei termini di cui al D.Lgs 30 giugno 2003 n.196 avente ad oggetto la tutela delle persone e dei dati personali, è vietato conoscere, registrare e divulgare i dati personali di altri collaboratori o di terzi. Ai tesserati, consiglieri e giocatori è vietato utilizzare senza giustificato motivo informazioni privilegiate riguardanti l’Associazione. Per informazioni privilegiate si intendono le informazioni di carattere preciso, non pubbliche, concernenti direttamente o indirettamente la società.
9) REGOLE DI CONDOTTA NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA.
Fermi i principi di comportamento sopra indicati i collaboratori, i calciatori, i soci, i consiglieri e tutti i tesserati si attengono nello svolgimento della specifica attività sportiva alle seguenti ulteriori regole di condotta. Ciascuno dei soggetti deve comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva.
In particolare:
- Quanto ai rapporti con le autorità sportive: intrattiene nell’ambito delle proprie
mansioni rapporti di leale collaborazione con le autorità, coopera con esse salvaguardando la loro e la propria autonomia. In particolare, produce e fornisce tutti i documenti richiesti dalle Autorità e fornisce risposte complete, attinenti e esaustive ai quesiti posti dalle medesime Autorità. E’ comunque vietato dare e/o richiedere a terzi notizie o informazioni che riguardano fatti oggetto di procedimenti disciplinari in corso. - Quanto ai rapporti con i calciatori tesserati : si astiene dallo svolgere ogni attività comunque inerente al tesseramento, al trasferimento o alla cessione delle prestazioni sportive di calciatori e tecnici se non nell’esclusivo interesse dell’ Associazione e nel pieno rispetto delle norme sportive applicabili.
- Quanto ai rapporti con la tifoseria: promuove un tifo leale e responsabile.
Ciascuno dei soggetti:
- Si deve astenere dal compiere, con qualsiasi mezzo, atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato delle competizioni sportive.
- Si astiene dall’esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione di altre persone, tesserati e non, di enti e dell’ Associazione.
- Si deve attenere scrupolosamente alle norme dettate in materia di lotta al doping e per la salvaguardia della salute fisica e mentale dei calciatori nonché della correttezza delle competizioni sportive.
10) ATTUAZIONE E GARANZIE
Il Codice definisce le aspettative dell’Associazione nei confronti dei suoi collaboratori e la responsabilità di cui questi devono farsi carico per trasformare tali politiche in realtà. L’Associazione responsabilmente cura che queste politiche ed aspettative siano comprese e messe in pratica dai propri collaboratori. Il Consiglio Direttivo è ritenuto responsabile nei confronti di tutta l’Associazione e deve infine fornire garanzia che gli impegni espressi nel codice vengano attuati.
Eventuali provvedimenti sanzionatori per violazioni al codice saranno adotti in coerenza con le leggi vigenti ed i relativi contratti, e saranno commisurati alla particolare violazione del codice. I provvedimenti potranno comprendere anche la cessazione del rapporto fiduciario tra l’ Associazione e il collaboratore, con le conseguenze contrattuali e di legge rispetto al rapporto di collaborazione previsto dalle norme vigenti. Al Consiglio Direttivo oltre alle proprie competenze sono assegnati i seguenti compiti per l’attuazione delle disposizioni contenute nel Codice Etico:
- Prendere decisioni in materia di violazione del Codice di significativa rilevanza;
- Esprimere pareri vincolanti in merito alla revisione delle più rilevanti politiche e procedure, allo scopo di garantirne la coerenza con il Codice Etico;
- Provvedere alla revisione periodica del Codice Etico.
11) SEGNALAZIONI IN CASO DI VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI DEL CODICE ETICO.
Per quesiti relativi a specifiche norme o per chiarimenti sul Codice i destinatari sono invitati a prendere contatto con il Vice Presidente, che ricopre il ruolo di Giudice. I destinatari hanno l’obbligo di informare senza indugio il proprio responsabile ovvero in caso di impossibilità e/o inopportunità, il Vice Presidente, altrimenti il Presidente, di comportamenti che sono stati posti in essere o che stanno per
essere posti in essere in violazione delle norme del presente codice da parte di persone ad esso soggette.